SINTHERA Paolo Salvatore

Qual è il cambiamento più significativo richiesto all’IT aziendale dall’utilizzo dei servizi di cloud ibrido e multicloud?

L’adozione di modalità di gestione dell’on-premise analoghe a quelle adottate su grande scala dai grandi cloud provider, come Amazon o Google.

GitOps offre un modo per implementare il Continuous Deploy (CD) attraverso Git, ma valido anche con altri strumenti. È un modo per sfruttare le moderne infrastrutture data center virtualizzate, e in particolare kubernetes, sfruttandone il modello dichiarativo per risorse “software defined”.

La nuova prassi vuole che i requisiti infrastrutturali vengano gestiti su piattaforme come Git, «attraverso interfacce di programmazione per ogni oggetto o servizio – precisa Salvatore -, quindi rimediando ai configuration drift attraverso definizioni a più alto livello dello stato funzionale richiesto, quindi usando tool come Terraform o Ansible per allineare l’infrastruttura, rimediando alle differenze rilevate».

L’approccio iniziale ai progetti d’innovazione inizia, per Sinthera, con un discovery workshop di 3 giorni rivolto agli analisti software, sviluppatori e responsabili IT del cliente. «Partiamo dalle basi, container e kubernetes – spiega Salvatore -. Poi trattiamo tool come Terraform e Ansible, le pratiche di DevOps, continuous integration, continuous development, e altre. Una volta che le persone hanno acquisito conoscenza e terminologia comuni, diventa possibile discutere e condividere gli obiettivi del cambiamento».