Le situazioni vissute dalle imprese negli ultimi mesi d’emergenza coronavirus aggiunte alle sollecitazioni associate con la volubilità dei mercati e dei gusti dei clienti rendono oggi sempre più importante affrontare i cambiamenti adottando modelli di change management efficaci. Il cambiamento è oggi una costante in ogni segmento di business e la capacità di realizzarlo senza soluzione di continuità, nei tempi dettati dai mercati è diventato un fattore vitale per la competitività e la crescita dell’imprese. Nel mondo del business digitale, l’IT e la qualità dei processi adottati dalle persone che vi lavorano assumono oggi grande importanza, perché hanno diretto impatto sulla flessibilità aziendale ed efficacia dei servizi resi ai clienti.


Modelli di change management a misura dell’impresa e dell’IT

Per implementare con successo cambiamenti di grande portata, a cominciare dalla digital transformation dell’impresa, sono disponibili svariati modelli di change management ciascuno caratterizzato da differenti peculiarità che lo rendono applicabile in varie interpretazioni.

  • Kotter
  • McKinsey 7-S
  • Adkar
  • Kubler-Ross
  • Lewin

Tra i più diffusi, il modello di change management di Kotter si focalizza sulla risposta delle persone al cambiamento e ha come punti chiave la creazione della motivazione, la costruzione dei team di lavoro, la condivisione degli obiettivi e la trasparenza, aspetti che hanno un diretto impatto sui supporti IT e applicativi per la comunicazione e collaborazione tra persone. Il modello di change noto come McKinsey 7-S stressa maggiormente aspetti aziendali di strategia, valori d’impresa, divisionali, infrastruttura e staff che vanno definiti prima d’ogni cambiamento. Si aggiunge al modello Adkar, impiegato per identificare i motivi per cui i cambiamenti non producono i risultati attesi; a Kubler-Ross per empatizzare e dare aiuto al personale durante i cambiamenti organizzativi; e infine a Lewin, modello di change management tra i più semplici e utilizzati per la gestione delle tre fasi (prima, durante e dopo) del cambiamento aziendale.


Perché all’IT servono i modelli di change management

La flessibilità IT che è necessaria per dare supporti efficaci e rapidi alle esigenze di business ruota attorno all’impiego esteso della virtualizzazione nei data center e dei servizi  di gestione multicloud, quindi all’adozione di nuovi metodi per la gestione dei progetti e del delivery infrastrutturale. La crescente complessità dell’IT può essere affrontata soltanto con un forte ricorso all’automazione e a metodi di lavoro simili a quelli impiegati dai grandi service provider, come AWS o Google, per erogare i loro servizi. Un cambiamento che coinvolge l’organizzazione, le competenze e il modo di lavorare dei team. Modelli di change management efficaci devono aiutare l’introduzione delle modalità agili nello sviluppo e delle pratiche DevOps per l’automazione delle operation e dei deploy software. Un percorso che prosegue con GitOps: un approccio al Continuous Deploy (CD) che si ottiene attraverso Git (tool molto usato per lo sviluppo applicazioni cloud-native), ma adottabile anche con altri strumenti. Mentre nei processi tradizionali la gestione dei requisiti dell’infrastruttura IT coinvolge la comunicazione tra team (sviluppo e operation) che spesso usano linguaggi diversi, con GitOps codice, configurazioni di sistema, modalità di monitoraggio e altri aspetti chiave viaggiano e si aggiornano assieme. Solo con l’impiego di nuove pratiche l’IT è nelle condizioni di sfruttare al meglio i moderni data center software-defined mettendo insieme i percorsi seguiti dal codice applicativo con le prescrizioni infrastrutturali relative a server, reti e storage.


Modelli di change management e Sinthera

L’uso efficace di risorse virtualizzate e multicloud, la capacità dei team di operare con metodologia agile, DevOps e GitOps richiedono cambiamenti importanti a livello degli strumenti di lavoro, dell’organizzazione dei team e delle competenze delle persone. Per fare il salto di qualità serve sia la metodologia di change management sia l’apporto di competenze specifiche come quelle che Sintera ha sviluppato negli anni, accompagnando i progetti di trasformazione dei propri clienti. Progetti di cambiamento che riguardano i framework di sviluppo, l’integrazione del lavoro con la metodologia DevOps, la formazione dei team per l’abilitazione alle nuove modalità di fare project management e delivery delle applicazioni e servizi IT. Il metodo di change sviluppato da Sinthera parte dall’individuazione degli scopi, prosegue con una chiara definizione dei progetti, quindi con programmi di formazione dei team su misura delle esigenze e del tempo che le persone possono dedicare. Il valore della consulenza Sinthera si avvantaggia della forte competenza tecnologica, dell’esperienza sul campo e della formazione continua dei consulenti sulle best practice. Un valore che si traduce in una riduzione del rischio di cambiamento e nella velocizzazione dei processi.